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PERIODICO DELL'A.I.L., ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTROLE LEUCEMIE - LINFOMI E MIELOMA - SEZIONE DI PADOVA
A 20/C LEGGE 662/92 D
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TEL. 049 66.63.80 FA
VIA GABELLI 114, 35121 PA -
- SEZIONE DI POT
AIL NEWS RAGAZZI:
L'Angolo degli Artisti Poeti e Viaggiatori.a pag .15
Fumetto: "I tre Paladini" di Andrea M.
SEZIONE DI PADOVA
PERIODICO DELL'A.I.L., ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE - LINFOMI E MIELOMA
NOTIZIARIO n°2/2011
In questo numero
VISITA CARDINALE MARTINO
Associazione Italiana contro le leucemie,
LIBRO ERIKA BOLZAN
linfomi e mieloma: Via Gabelli, 114 - 35121 Padova
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AIL NEWS RAGAZZI.
Registrazione Tribunale di Padova 3 marzo 1986 - n. 933
Direttore Responsabile: Eva Franceschini
LIBRO "STORIE PER CRESCERE"
Comitato di Redazione: Giuseppe Cavaliere,
Adriana Gallo, Armenio Vettore, Giuliana Vittadello,
Emiliano Zerin
Comitato Scientifico: Prof. Luigi Zanesco
PREMIO DR.SSA PUTTI
Tipografia: Litocenter Srl, Via G.Rossa, 17 Piazzola sul
Brenta (PD)
LOTTERIA "REGALAMI UN SORRISO"
Fotografie: Freetime di Armando Dino Juliani - Villa-
franca Padovana; Giancarlo Murer
II TROFEO "INSIEME PER LA VITA - AIL"
Scrivi all'A.I.L. le tue idee, le tue
INIZIATIVE PER L'AIL.
esperienze, le tue domande, i tuoi
pensieri. [email protected]
BOMBONIERE E PERGAMENE
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GRANDI
RISULTATI,
MA SI PUÒ
DARE DI PIÙ
EDITORIALE DEL PRESIDENTE
A.I.L. SEZIONE DI PADOVA
DR.ARMENIO VETTORE
Cari Amici,anche quest'anno è arrivato il momento della pausa estiva, un momento in cui ricaricarsi dopo un anno di duro lavoro, ritrovarsi con la propria famiglia, riflettere sul percorso fatto nel corso dei mesi. Per l'Ail, è l'occasione in cui tirare le somme dei primi sei mesi dell'an-no, raccogliere i frutti delle tante iniziative portate a termine, e pensare al futuro dei tanti bambini che si imbattono nella malattia e che, anche grazie all'aiuto dei nostri volontari, si impegnano quotidianamente per guarire e tornare alle loro vite. Questo è il 36° anno dell'Ail, e vorremmo festeggiarlo ricordando i grandissimi risultati ottenuti fino ad ora ma, soprattutto, concentrandoci sull'enorme lavoro che ancora ci attende per raggiungere un ambizioso quanto irrinunciabile obiettivo, ovvero la guarigione del 100 per cento dei bam-bini. Per fare ciò avremo bisogno dell'aiuto di tutti, dai dirigenti dell'associazione ai medici e a tutto il personale sanitario dell'Ospedale di Padova, in particolare dei reparti di Oncoe-matologia Pediatrica e di Ematologia per Adulti, fino ai volontari, una risorsa indispensabile senza la quale non saremmo arrivati a risultati straordinari e insperati. I prossimi mesi do-vranno essere intensi, e l'impegno di tutti contribuirà ad organizzare iniziative più grandi, spettacoli più attrattivi, coinvolgendo le istituzioni e tutti coloro ci vogliano sostenere nella distribuzione delle risorse al mondo della ricerca. Già, perché accanto al caloroso supporto dei volontari che, ogni giorno, si adoperano per rendere più leggera la permanenza dei giovani pazienti in ospedale o portare avanti le iniziative dell'Ail, c'è un piccolo universo fatto di medici esperti e giovani ricercatori che mettono le proprie competenze al servizio della ricerca scientifica. Alle loro spalle, i volontari rendono possibile l'esistenza dell'Ail, e a loro voglio rivolgermi, in particolare, con questo mio intervento. Sono migliaia le persone di ogni età che quotidianamente mettono la vita dei piccoli pazienti tra le priorità della giornata, e noi vorremmo che queste migliaia diventassero milioni: una lunghissima scia di uomini e donne, guidata dai giovani. L'Ail ha bisogno della forza e dello spirito vivace delle giovani generazioni e, anche se ogni giorno incontriamo ragazzi e ragazze pieni di buona volontà chiediamo, a chi non avesse ancora conosciuto l'associazione, di bussare alla nostra porta: troverà comprensione, voglia di condividere e la possibilità di arricchirsi e vivere la vita davvero fino in fondo. Solo con l'aiuto di tutti l'Ail potrà crescere ancora, aumentando il numero delle case di accoglienza per le famiglie che accompagnano i loro piccoli verso la guarigione, sostenendo i medici con la raccolta delle risorse, coinvolgendo i personaggi dello spettacolo per donare un sorriso in più ai bambini costretti a stare per molto tempo lontani da casa. Dunque, d'ora in avanti l'imperativo categorico dell'Ail sarà: migliorare sempre.
I VOLONTARI:
la forza dell'AIL
LA STORIA CONTINUA.
NELLA VITA DELL'AIL IL VOLONTARIO RICOPRE UN RUOLO CEN-
TRALE, COME ANELLO DI CONGIUNZIONE TRA I GIOVANI PAZIENTI
DEL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA DELL'OSPEDALE
DI PADOVA E LA CITTADINANZA, CHE SPESSO NON CONOSCE LE
DIFFICOLTÀ CHE QUESTI BAMBINI CON LE LORO FAMIGLIE DEVO-
NO ATTRAVERSARE NEL PERCORSO DI CURA. ECCO PERCHÉ L'AS-
SOCIAZIONE VUOLE SOTTOLINEARE ANCORA UNA VOLTA L'IMPE-
GNO DEI GRUPPI CHE, IN OGNI PERIODO DELL'ANNO, SI METTONO
AL SERVIZIO DI UNA MISSIONE IMPORTANTE:
Gruppo di Camposampiero
Il gruppo storico di Camposampiero è
all'anno, organizzano una sfilata di mac-
stato tra i primi formatosi dopo la nascita
chine d'epoca che attraversa il centro cit-
dell'AIL nell'anno 1975 e si è subito distinto
tadino, con oltre 150 partecipanti: il rica-
per la grande creatività del suo responsa-
vato della manifestazione è sempre stato
bile, Tarcisio Conte, tanto da fare aderire
devoluto unicamente a favore dell'A.I.L.
all'insieme dei collaboratori anche diversi
Il grande Tarcisio Conte ha creato molte
familiari, dai fratelli ai nipoti. Si è fatto co-
altre iniziative: straordinarie commedie
noscere fin da subito con la sua entusiasti-
organizzate nelle strutture della parroc-
ca partecipazione ai due principali eventi
chia e del paese coinvolgendo l'intera
annuali: la distribuzione delle Stelle di
cittadinanza e infine, non ultima, la raccol-
Natale e delle Uova di Pasqua; proprio per
ta dei tappi di bottiglia di plastica arrivan-
rendere più vivi questi eventi ha realizzato
do a mettere assieme, in una sola volta,
delle casette in legno (a sue spese) addob-
oltre 700 kg di materiale. La valorizzazio-
bate con insegne pubblicitarie dell'A.I.L.
ne dell'operato di ogni singolo gruppo è
e fiori. Per la gioia dei volontari, Conte si
fondamentale, sia perché ci permette di
è preoccupato, inoltre, di fornire strutture
conoscerci l'un l'altro, sia perché rappre-
fresche d'estate e riscaldate durante il pe-
senta per altri gruppi una spinta ulteriore
riodo freddo, prima di Natale.
al rinnovamento, creando iniziative di-
Il gruppo di Camposampiero si è distinto
vertenti e socialmente valide, in grado di
per la sua grande intraprendenza e per le
rinforzare gli introiti dell'A.I.L. e donare un
sue solide radici: proprio ad un familiare,
sorriso ai bambini meno fortunati.
il nipote Gianluigi Conte, è venuta l'idea
Forza Tarcisio ed amici, continuate nel
di creare una nuova iniziativa, viva ancora
Vostro intento con un grande GRAZIE da
oggi. Gli amici dell'Alfa Romeo, una volta
parte di piccoli e grandi!
CENA DEI VOLONTARI
al Prà del Donatore di Limena
Lo scorso sabato 14 maggio l'attrezzata struttu-
volontari convenuti alla serata; il Presidente,
ra del Prà del Donatore di Limena ha ospitato,
inoltre, ha illustrato le iniziative future dell'As-
ancora una volta, l'annuale festa dei volontari
sociazione e i progetti in cantiere. In conclu-
dell'AIL sezione di Padova, con la presenza di
sione, l'intervento del Tesoriere Rag. Giuseppe
circa 300 persone.
Cavaliere che ha illustrato il Bilancio Consunti-
Come di consuetudine, prima della cena, si
vo 2010 e Preventivo 2011.
è svolta la riunione per esporre le novità sul
"Messe le gambe sotto il tavolo", i presenti
fronte della ricerca scientifica alla presenza
hanno degustato le prelibate pietanze prepa-
dei Proff. Modesto Carli, Luigi Zanesco, Ange-
rate e servite ai tavoli dai Volontari dell'AVIS di
lo Rosolen della Clinica di Oncoematologia
Limena che, come sempre, hanno garantito la
Pediatrica e del Prof. Franco Zanon della Clinica
loro insostituibile disponibilità ad organizzare
Chirurgica Pediatrica.
e rendere possibile la serata.
Il Presidente A.I.L. di Padova Dr.Armenio Vet-
La cena si è conclusa con l'immancabile sotto-
tore ha comunicato i risultati della Campagna
scrizione a premi e con l'arrivederci alla prossi-
"Stelle di Natale" e della Campagna "Uova di
ma edizione.
Pasqua" che vedono impegnati gran parte dei
L'Ail ha bisogno di VOLONTARI AUTISTI disponibili a guidare i pulmini durante le
campagne delle Stelle di Natale e delle Uova di Pasqua. Chi avesse tempo libero da
dedicare e spirito di solidarietà contatti la segreteria:
Emiliano Zerin 049 666380
Filo diretto:
Storia della leucemia
LINFOMI NON-HODGKIN (NHL)
II PARTE: IL TRATTAMENTO
A CURA DEL PROF.LUIGI ZANESCOCLINICA DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA ECENTRO LEUCEMIE INFANTILI - PADOVA
Prima del 1975 la prognosi dei NHL era consi-
Con questa applicazione della immunologia,
derata sempre infausta. Sopravvivevano po-
le cellule maligne venivano identificate dalla
chissimi bambini e in pratica soltanto quando i
presenza (o assenza) di determinate mole-
linfomi erano molto localizzati (primi stadi), se
cole. Si ebbero così i linfomi caratterizzati da
asportati completamente dai chirurghi e trattati
cellule B, da cellule T, da precursori di queste
empiricamente con radioterapia. In realtà non
cellule, o dalla assenza di queste molecole
esistevano studi controllati, e questi furono
(cellule "nulle") e si dette importanza specia-
finalmente prodotti soltanto quando si potero-
le alla presenza (o assenza) di altre sostanze
no fare correlazioni significative fra dati clinici e
come l'enzima TdT (deossitidil-transferasi
nuovi dati biologici e soprattutto con lo svilup-
terminale) , la proteina ALK ecc…
po di nuovi farmaci.
I progressi classificativi e le correlazioni
In realtà fu chiaro alla fine degli anni '80 che
trovate fra i vari tipi di linfomi, con la chemio-
le armi tradizionali fino ad allora utilizzate: la
terapia hanno portato a suddividere conve-
chirurgia e la radioterapia, non avevano un
nientemente i casi di linfomi non-Hodgkin
ruolo determinante nella cura dei linfomi non
pediatrici in 3 categorie, ognuna con speci-
Hodgkin ma che questi potevano rispondere
fica capacità di risposta alle varie cure speri-
principalmente alla chemioterapia, come già si
mentate. Queste 3 categorie sono:
sapeva per la leucemia acuta.
1) linfomi non linfoblastici, di derivazione dal-
Così, al principio degli anni '80 un trattamento,
le cellule B (Burkitt, tipo Burkitt, e il linfoma
già usato con successo nelle leucemie (il famo-
diffuso a larghe cellule);
so LSA2-L2, composto con 10 farmaci e dotato
2) linfomi linfoblastici, derivati dai precursori
di discreta tossicità), si dimostrò efficace nei
dei linfociti T, nel 90% dei casi, o dai precurso-
linfomi non-Hodgkin nella varietà "linfoblastica",
ri dei linfociti B nel 10% dei casi;
anche negli alti stadi (3° e 4°), mentre il pro-
3) linfomi anaplastici a grandi cellule, che
gramma COMP (costituito di soli tre farmaci ma
possono avere caratteristiche delle cellule T
con dosi e modalità di somministrazione diver-
(80% dei casi) oppure nessun marcatore che
se) riusciva più efficace dell' LSA2-L2 nei linfomi
prefiguri una differenziazione (o maturazio-
"non linfoblastici". Questa prima documenta-
ne) linfocitaria B o T. Hanno come marcatore
zione di efficacia dimostrò che il risultato della
(in più del 90% dei casi) la proteina ALK, oltre
chemioterapia dipende in gran parte dal tipo
a un aspetto istologico piuttosto caratteristi-
istologico e dallo stadio di presentazione.
Negli anni seguenti la suddivisione dei linfomi (e quindi dei pazienti) si è affinata con la de-
Accenniamo, a grandi linee, ai trattamenti di
terminazione del cosiddetto immunofenotipo.
queste 3 categorie:
1) LINFOMI A B CELLULE (Burkitt, tipo Bur-
2) Provvedere alla inserzione per via venosa di
kitt, linfoma diffuso a larghe cellule) rispondono
un "catetere centrale". Con questa espressione
efficacemente soprattutto ai farmaci ciclofosfa-
si intende un catetere che, infilato in una vena
mide, vincristina, citarabinoside, methotrexate e
periferica, arriva con la punta a un atrio cardia-
a un corticosteroide (familiarmente citato come
co: qui il vortice del sangue diluisce immediata-
mente i farmaci iniettati, riducendo il rischio di
Questi linfomi di derivazione B sono caratteriz-
danneggiare le pareti venose. Attraverso que-
zati da una elevata e veloce proliferazione. Rap-
sto accesso venoso si somministrano i farmaci,
presentano sempre una potenziale "emergenza".
si eseguono i prelievi per gli esami del sangue e
Anche se clinicamente il paziente sta bene, può
si pratica l'alimentazione parenterale (durante i
entro poche ore manifestare i danni metabolici
cicli è sospesa quella orale).
al fegato, al rene, o i danni da compressioni (te-mibili quelle al mediastino; le paresi o paralisi; le
3) Il gruppo di medici e infermieri che assiste
occlusioni intestinali ecc…)
i bambini deve conoscere bene le procedure
Il mancato apprezzamento di questi rischi è una
normali ma anche le procedure di emergenza
delle cause delle morti "acute" che caratterizza-
non rare con questi schemi di trattamento. In
vano i linfomi prima degli anni '80, ma anche
particolare, dovranno contrapporsi vivamente
oggi questi eventi sono possibili quando il pa-
ai pericoli di infezione che possono instaurarsi
ziente viene sottovalutato: non solo se, "poiché
attraverso le vie respiratorie, il canale alimen-
sta bene", è lasciato a casa in attesa dell'esame
tare, il catetere venoso, eventuali ferite chirur-
istologico, ma anche se tenuto in un reparto
giche….). Sono importantissime le istruzioni
dove operano medici e infermieri anche bravis-
da dare al genitore che assiste il bambino
simi, ma non sperimentati nell'iter diagnostico e
che dovrà attenersi a strette misure di igiene,
eliminare le abitudini alimentari consuete e i
Occorre che i farmaci citati siano somministrati
contatti fisici eccessivi, attivare una sorveglian-
ad altissime dosi, a cicli il più possibile ravvici-
za continua in collaborazione con il personale
nati; i cicli (in media di 5 giorni ognuno) hanno
infermieristico, segnalando subito gli eventi
il vantaggio di essere in numero abbastanza
limitato (da 2 a 6). Quindi tutto il trattamento dura da 2 a 6 mesi, periodo breve ma molto
A seconda dello stadio, la lunga sopravvivenza
impegnativo per il paziente e per il personale
si ottiene fra il 79 e il 98% dei pazienti. Poiché
che lo segue. Trattasi di una terapia "intensiva",
più dei 2/3 dei bambini sono diagnosticati al 3°
necessaria per bloccare rapidamente la vivace
stadio, la maggioranza raggiunge una probabi-
proliferazione maligna. In nessun'altra malattia
lità di guarigione superiore al 90%. Le ricadute
oncologica i blasti crescono così tumultuosa-
rispetto alle altre categorie di linfomi avvengono
mente. L'obiettivo è di eliminarli tutti (anche
meno frequentemente e non si verificano pra-
poschissime cellule residue riprendono subito a
ticamente mai dopo un anno dall'ottenimento
moltiplicarsi): ciò che si ottiene con una che-
della remissione. Il trattamento delle ricadute è
mioterapia ad altissime dosi con più farmaci che
peraltro molto impegnativo e i risultati migliori
agiscono contemporaneamente in punti diversi
si ottengono con il trapianto di midollo.
delle cellule maligne. Un trattamento sifatto richiede una serie di provvedimenti terapeutici
2) LINFOMI LINFOBLASTICI
e preventivi che si possono così sintetizzare:
Le cure attuali sono una rielaborazione del pro-tocollo storico LSA -L , efficace nella leucemia
1) Iniziare la chemioterapia dopo aver controllato
linfatica acuta.
e ripristinato se occorre, le funzioni renali, epati-
In questi sottotipi, si attua una terapia di lunga
che, respiratorie ed eliminato i focolai di infezione
durata (come nelle leucemie) nella maggior
(anche una carie dentaria può essere pericolosa!).
parte dei casi intorno ai 2 anni. Ai farmaci citati
Fegato e rene hanno il compito preciso di elimi-
per il gruppo 1 (a B cellule) vengono aggiunti
nare i prodotti tossici dovuti alla distruzione delle
altri come una antraciclina, la mercapto-purina
cellule tumorali e al metabolismo dei farmaci.
(o Purinethol) e L-Asparaginasi.
8La fase iniziale del trattamento prevede (dopo
malattia dopo 5 anni intorno al 70%. Sono da
una "stabilizzazione delle condizioni generali")
rilevare alcuni dati caratteristici di questi ALCL:
dosi abbastanza elevate, ma nelle fasi suc-
la ricaduta, più frequente e imprevedibile che
cessive di mantenimento eseguite ambulato-
negli altri linfomi, può avvenire anche mol-
rialmente, le dosi sono quelle "normali". E' da
to tardivamente, ma non ha quel significato
rilevare che l'aggiunta iniziale di methotrexate
grandemente infausto degli altri sottotipi,
a 5g/m2 (seguito da trattamento con antidoto
consentendo recuperi numerosi. I farmaci più
dopo 72 ore) ha portato alla quasi scomparsa
usati nei vari studi sono: i corticosteroidi, la
totale della invasione meningo-encefalica).
vincristina, il methotrexate, e le antracicline
Questa profilassi si è mostrata altrettanto
(come l'adriamicina e la daunomicina); e si è
efficace della radioterapia (che viene riservata
rivelata utile la vinblastina, anche da sola, per
ancora alle localizzazioni endocraniche presen-
tempi prolungati nelle ricadute.
ti all'esordio oppure ai gradi 4°) della quale è molto meno tossica. A questo "bagno chemio-terapico" viene anche attribuita una riduzione
delle ricadute, precoci o tardive.
Contrariamente ai linfomi a B cellule qui si deve
Riportiamo i risultati delle cure praticate a
protrarre il trattamento perché i linfomi lilnfo-
355 bambini affetti da linfoma non Hodgkin e
blastici sono dotati di cellule staminali "silenti"
curati a Padova dal 1968 a oggi.
o "dormienti" e quindi in pratica non assorbono
Onde avere per tutti un termine unico di
i farmaci che passano loro accanto. Le cure di
paragone, si è scelto il numero di bambini
mantenimento, che si fanno dopo aver ottenu-
sopravvissuti dopo esattamente 10 anni di
to la remissione, hanno lo scopo di uccidere
cure e controlli (i metodi statistici consentono
queste cellule, così poche che non si vedono
di "prevedere" con buona approssimazione
ai controlli, a mano a mano che si "svegliano" e
anche l'esito di quei pazienti appartenenti al
sarebbero responsabili della ripresa della ma-
gruppo 1995-2010).
lattia. Il mantenimento non deve pertanto du-
Occorre rilevare che i pazienti del primo pe-
rare meno di due anni. Le ricadute nei linfomi
riodo sono classificati secondo i mezzi dia-
linfoblastici non sono rarissime e impegnano
gnostici dell'epoca, ma le diagnosi sono state
in una dura lotta dagli esiti non sempre felici,
riviste per quanto le vecchie documentazioni
nonostante il ricorso al trapianto di midollo.
consentivano di fare.
Complessivamente la speranza di una lunga
Per semplificare la comprensione dei dati, e
sopravvivenza o guarigione è attualmente
per dar loro una più evidente significatività,
intorno al 70%.
non si sono riportati i risultati per i singoli linfomi né tantomeno quelli dei singoli stadi; per tutti i linfomi non Hodgkin, considerati nel
3) LINFOMI ANAPLASTICI
loro insieme, il progresso è risultato importan-
A GRANDI CELLULE (ALCL)
La descrizione di questo sottotipo di linfoma
Penso che l'AIL, che ha costantemente aiutato
non Hodgkin è recente; inoltre l'ALCL è un po'
il Centro Leucemie Infantili di Padova, possa
meno frequente degli altri sottotipi e la presen-
ritenersi uno dei fattori del successo (sia pure
tazione clinica e il decorso presentano notevoli
non definitivo!) nella cura dei linfomi pediatri-
variazioni, a tal punto che non si è riusciti anco-
ra a stabilire i fattori di rischio più utili e co-
Grazie dunque all'AIL, ai genitori dei bambini
stanti per poter suddividere i pazienti in stadi e
che hanno sempre fiduciosamente collabora-
costruire un protocollo di terapia:
to, alle infermiere impegnate umanamente e
i programmi di cura studiati non hanno quindi
professionalmente, ai tecnici, ai biologi, ai me-
prodotto un riferimento standardizzato.
dici e a tutti i collaboratori. A tutti peraltro si
Peraltro, nonostante le composizioni di que-
chiede di non mollare e di continuare nell'im-
sti protocolli siano molto diverse, i risultati
pegno difficile, ma entusiasmante di arrivare a
finali sono molto simili, con bambini esenti da
guarire tutti i bambini oncologici!
Linfomi non Hodgkin (tutti i tipi, tutti gli stadi)
curati nella Clinica di Oncoematologia di Padova
Gruppo (diagnosi
Sopravvivenza dopo
10 anni dall'esordio %
DESTINO DEI "GUARITI"
Si considerano "guariti" i bambini che hanno avuto un periodo di remissione completa della malattia che continua almeno oltre 8 anni. Che destino si prospetta per i "guariti"?Questa categoria di ex-pazienti è tuttora da noi monitorata strettamente. Come per i guariti di leu-cemia, ora esiste questa categoria di cittadini (ex-bambini) che chiedono giustamente cosa sarà di loro: potranno inserirsi normalmente nella vita sociale e lavorativa? Potranno sposarsi e avere figli? Questi figli potranno avere una conseguenza della malattia oncologica di un genitore? La malattia ha lasciato danni o rischi di complicazioni? I farmaci usati possono pure creare problemi tardivi?Questi guariti sono da 30-40 anni i primi al mondo a presentarsi alla nostra osservazione e meritano quinidi un doveroso studio medico e sociale.
Riprenderemo il problema in un prossimo numero di "filo diretto". I lettori che desiderano possono peraltro inviare domande e richieste di delucidazioni.
CONVEGNO ANNUALE
INTERREGIONALE
DELLA SOCIETA' ITALIANA
DI EMATOLOGIA
Padova, 12 Maggio 2011
Il 12 maggio 2011 si è tenuto a Padova, presso
operativa riservata al Gruppo Triveneto sul
l'auditorium San Gaetano sotto il patrocinio
Mieloma Multiplo e Gammopatie monoclo-
della sezione AIL di Padova, l'annuale Convegno
nali, di cui parleremo in dettaglio in un'altra
Interregionale della Sezione Triveneta della So-
cietà Italiana di Ematologia (SIE). Vi hanno par-
Nella prima parte della giornata del 12 mag-
tecipato più di 150 delegati provenienti da tutto
gio, nell'ambito della sessione moderata dai
il territorio del Nordest; nella foto allegata viene
Prof.ri G. Semenzato (Padova) e T. Chisesi (Ve-
riportata una visione generale della sala durante
nezia), è stato presentato il "Progetto Veneto
lo svolgimento dei lavori congressuali. La Sezio-
Leucemia Linfatica Cronica". La leucemia lin-
ne Triveneta della SIE si riunisce annualmente
fatica cronica (LLC) è la patologia oncoema-
nelle diverse città di Veneto, Friuli Venezia Giulia
tologica a più elevata prevalenza nel mondo
e Trentino Alto Adige per discutere e confrontare
occidentale e, di conseguenza, una delle più
le diverse esperienze su vari argomenti, scelti a
studiate. Un adeguato inquadramento di un
rotazione, inerenti l'ematologia sia sperimentale
paziente con nuova diagnosi di LLC richie-
che clinica.
de attualmente la valutazione di numerosi
Nella riunione patavina di quest'anno, presie-
aspetti di tipo biologico che permettono di
duta dal Prof. G. Semenzato, Direttore dell'Unità
classificare ogni paziente in gruppi progno-
Operativa di Ematologia ed Immunologia Clinica
stici distinti individuando diverse sottoclassi
dell'Azienda Ospedale-Università di Padova, i
nell'ambito della stessa patologia. I ricer-
temi trattati riguardavano le malattie linfopro-
catori dei vari gruppi hanno presentato nel
liferative sia croniche che acute, in particolare
corso della sessione gli aspetti più innovativi,
la leucemia linfatica cronica e le leucemia acuta
soprattutto tecnici, delle attività di ricerca
linfoblastica. Tali patologie sono state affrontate
della propria struttura. Il progetto Veneto si
a partire dai loro aspetti biologici per poi passa-
prefigge infatti di rendere intercambiabili le
re alle problematiche cliniche. La particolarità di
competenze tecniche e cliniche di ogni unità
questo incontro è stata l'attivo coinvolgimento
operativa di modo che il paziente usufruisca
di figure professionali diverse quali medici, bio-
della migliore competenza per ogni diverso
logi, e biotecnologi. In ambito ematologico, più
aspetto della propria patologia. La standar-
che in ogni altra specialità, questi professionisti
dizzazione delle tecniche diagnostiche, e di
debbono lavorare in stretta e costante collabo-
conseguenza delle relative terapie, permette-
razione, nell'ottica di una gestione "integrata" del
rà una classificazione prospettica della malat-
malato che in questa era di rivoluzione biotec-
tia sia dal punto di vista epidemiologico che
nologica necessita di una valutazione globale
biologico e clinico.
della sua malattia: morfologica, molecolare,
Nella prima sessione pomeridiana presiedu-
citogenetica ed ovviamente clinica.
ta dai Prof.ri G. Basso (Padova) e G. Pizzolo
Nel pomeriggio precedente la giornata del Con-
(Verona, Coordinatore della Sezione Veneta
gresso si è tenuta inoltre la tradizionale riunione
della SIE) si è affrontato il tema della Leuce-
mia Acuta Linfoblastica, patologia studiata
monitoraggio laboratoristico e strumentale a
soprattutto nel bambino con ottimi risultati
cui vengono sottoposti i nostri pazienti; è stato
ormai da molti anni ma che nell'adulto ne-
affrontato anche il tema delle difficoltà nell'uti-
cessita di ulteriori studi per emulare i succes-
lizzo di combinazioni di farmaci in politerapie
si ottenuti in età pediatrica. Sono state pre-
complesse con frequenti interazioni farma-
sentate le esperienze dei gruppi cooperativi
cologiche da valutare sempre con la massima
del GIMEMA (Gruppo Italiano per le Malattie
cura e che purtroppo non sempre siamo in
Ematologiche dell'Adulto) e del NILG (Nord
grado di evitare anche per l'imprevedibilità e la
Italian Leucemia Group) e dei singoli centri,
variabilità individuale delle stesse .
per passare poi all'esperienza in campo pe-
In questo Convegno il gruppo Triveneto ha
diatrico ed al ruolo del trapianto di midollo
fatto quindi emergere in maniera molto chia-
osseo allogenico in questa grave malattia.
ra l'importanza di stabilire rapporti di stretta
Da questa sessione è emersa l'importanza
collaborazione tra i vari Centri per sfruttare
dell'inserimento dei pazienti in protocolli
al massimo le peculiari competenze di cui
clinici standardizzati in cui, sulla scorta degli
ogni unità è dotata e per offrire al paziente la
avanzati protocolli pediatrici, la valutazione
migliore strategia condivisa sia diagnostica
della malattia minima residua permetta la
che terapeutica. Il Progetto Veneto Leucemia
selezione dei pazienti candidati al trapianto
Linfatica Cronica mira proprio a rispondere
allogenico od alla sola chemioterapia.
a questa esigenza e si prefigge come futuro
La seconda sessione pomeridiana moderata
obiettivo quello di creare una rete analoga per
dai Prof.ri Rodeghiero (Vicenza) e P. Coser
altre patologie oncoematologiche quali il Mie-
(Bolzano, Coordinatore della Sezione Trenti-
loma Multiplo e le Mielodisplasie: solo renden-
no Alto-Adige della SIE) è stata dedicata alle
do più omogenee sia la fase diagnostica che
problematiche di tipo infettivologico che si
terapeutica avremo la possibilità di raccogliere
presentano nel corso della cura di queste pa-
i dati di un numero sempre più rilevante di
tologie linfoproliferative. I prolungati ed in-
pazienti. Una raccolta più completa ci permet-
tensivi trattamenti con farmaci immunosop-
terà l'analisi sistematica dei risultati raggiunti
pressori, soprattutto nella leucemia linfatica
e l'acquisizione di conoscenze sempre più
cronica in cui esiste già di base un deficit del
approfondite per diagnosi sempre più precoci
sistema immunitario, fanno sì che il rischio
e trattamenti sempre più efficaci con enorme
di complicanze (batteriche, virali e fungine)
vantaggio prognostico per i pazienti affetti da
rappresentino un'importante, frequente e
queste gravi patologie.
talvolta anche fatale complicazione. Ne deri-va la necessità di associare a specifici farmaci
Laura Pavan, Gianpietro Semenzato
immunosoppressori antibiotici, antivirali ed
Divisione di Ematologia,
antifungini. Dall'esame dei dati clinici sono
Azienda Ospedale-Università di Padova
emerse tuttavia le difficoltà diagnostiche che spesso si presentano nonostante lo stretto
VISIONE PANORAMICA DELL'AUDITORIUM S. GAETANO DURANTE LO SVOLGIMENTO DEI LAVORI CONGRESSUALI (CORTESIA DEL PROF. G. PIZZOLO).
SARAH MAESTRI
DA "CENTO VETRINE" ALL'AIL
L'attrice racconta la sua storia
L'attrice Sarah Maestri, una delle giovani pro-
ad un folto pubblico, che si è emozionato e
messe del cinema italiano ( interprete di Cento
appassionato grazie al racconto della sua vita.
Vetrine, Notte prima degli esami) ha presentato
In sala era presente un gruppo di persone
a Padova il libro " La bambina dei fiori di carta",
audiolese, con interprete in lingua dei segni,
scritto per ricordare la sua espe-
invitati espressamente da Sarah,
rienza di bambina ammalata e
molto sensibile alle loro difficol-
quanto la malattia abbia influito
tà. Particolarmente coinvolgente
sulla sua vita. All'incontro, co-
l'interpretazione della canzone di
ordinato da Loretta Montagner,
Vasco Rossi, " Sally", nelle quale Sa-
erano presenti l' assessore alla
rah si identifica, cantata da Franco
cultura, Andrea Colasio, il prof.
Maria Serena. Per l'occasione le
Giuseppe Basso direttore del
volontarie dell'Ail hanno realizza-
Dipartimento di Pediatria "Salus
to dei magnifici fiori di carta che
Pueri", il prof Alberto Burlina,
sono stati successivamente distri-
Direttore dell'Unità Operativa
buiti al pubblico
Malattie Metaboliche Ereditarie
Dal libro:" Ricordo l'ultimo giorno
e il giornalista Paolo Coltro, che
prima di tornare a casa, mi visitò
hanno affrontato tutte le pro-
lo psicologo, chiaccherammo a
blematiche che si instaurano in
lungo, prima con me sola poi as-
una famiglia quando la malattia
sieme alla mamma; povera mam-
colpisce un bambino. Diventata
ma: scoppiò in lacrime. Erano
buona amica dell'Ail, che l'ha
quattro mesi che viveva lì con me
messa in contatto prima con il prof. Basso e poi
giorno e notte. Aveva solo venticinque anni,
con il Prof. Burlina, Sarah ha finalmente avuto
era più giovane di me adesso. Quanto amo la
una diagnosi e una cura efficaci. Il 16 Aprile
mia mamma, lei sì l'amo alla follia, non potrei
ha voluto visitare il Reparto di Oncoematologia
mai stare senza di lei".
Pediatrica per salutare i bambini ricoverati. Nel pomeriggio, al centro culturale S. Gaetano, Sa-rah ha portato la propria testimonianza davanti
FOTO DI GRUPPO CON SARAH MAESTRI. AL CENTRO: L'ATTRICE CON IL PROF. L.ZANESCO
IL CARDINALE MARTINO
VISITA IL REPARTO DI
Sua Eminenza, Cardinale Martino, già Presiden-
Zanesco. Accompagnato dal vice presidente
te del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace,
dell' AIL, Marco Eugenio Brusutti, il Cardinale ha
attualmente Presidente della Commissione Epi-
visitato ogni stanza del reparto, soffermandosi
scopale per l'Almo Collegio Capranica, e mem-
con i bambini ricoverati. Ha avuto parole di te-
bro dell'Alta Consulta del
nero affetto verso i genitori
governatorato della Santa
e i familiari ma, soprattutto,
Sede per gli affari econo-
si è intrattenuto scherzan-
mici del patrimonio vati-
do con i piccoli ricoverati.
cano, è arrivato a Venezia
Alternando momenti di
per una singolare e com-
allegria con i clown ed il
movente visita. In risposta
personale infermieristico si
all'invito del Patriarca di
è documentato sull'attività
Venezia, Cardinale Angelo
medica e di ricerca dello
Scola, nuovo arcivescovo
stesso reparto auspicando
di Milano, il cardinale è
pronta guarigione a quanti
giunto prima a Venezia,
si trovino in una condizio-
per preparare gli industriali di Confindustria
ne di sofferenza, e impartendo la benedizione
all'arrivo del Santo Padre dove lo stesso presule
apostolica. Visibilmente commosso, ha ricevuto
ha presieduto una conferenza dal titolo "Caritas
un omaggio floreale da un bambino ricoverato
in veritate".Successivamente il Cardinale si è
ed è stato nominato membro onorario della
spostato nella città di Padova, dopo essersi in-
stessa sezione AIL con tanto di targa ricordo.
formato riguardo all'attività dell'AIL e, in occa-
Nel congedarsi, il Cardinale ha trovato la felice
sione del 36° anniversario dalla fondazione, ha
sorpresa della visita del Questore di Padova,
presieduto una solenne celebrazione liturgica
Luigi Francesco Mario Savina che, informato
presso la basilica di S. Antonio, in cui ha ricor-
dell'importante incontro, ha voluto personal-
dato tutti gli ammalati di leucemia e i tantissimi
mente farne parte. Sua Eminenza è rientrato
volontari dell'Associazione Italiana contro le
a Roma in serata promettendo di ritornare a
Leucemie. Si è poi soffermato a venerare le
fare visita ai piccoli bambini degenti e all'AIL di
sacre reliquie del Santo di Padova, in suffragio
Padova, che ha definito "modello ed esempio di
degli ammalati che non sono riusciti a sopprav-
civiltà, attenta associazione di chi ha più biso-
vivere a questo terribile male. Alla Madonna ha,
gno, oasi di assistenza e speranza meritevole di
poi, affidato tutti gli assistiti dell'AIL di Padova.
plauso e di benedizione celeste".
Trasferito all'ospedale civile, il Cardinale è
Marco Eugenio Brusutti
stato accolto, tra gli altri, dal Presidente dell'AIL, Armenio Vettore, dal tesoriere Giuseppe Cavaliere, dal direttore della cli-nica pediatrica, prof. Modesto Carli, e dal direttore emerito del-la stessa clinica prof.
ALLA RICERCA
DELLA MADRE:
storia di un
abbandono
Ci sono storie di bambini abbandonati per i
motivi più assurdi, e storie di piccoli accuditi e
amati dai loro genitori fino all'ultimo istante:
la vicenda di Erika Bolzan, oggi madre e non-
na, adottata a pochi giorni di vita dai coniugi
scompare immediatamente dopo aver lascia-
Bolzan, si intreccia con la vita dell'Ail e dei tanti
to tra le loro braccia la bimba.
giovani pazienti del reparto di Oncoematologia
Da allora Erika ha vissuto la vita che tutti i
Pediatrica dell'Ospe-
bambini meriterebbe-
dale di Padova. La si-
ro di avere, circonda-
gnora Bolzan, portan-
ta dall'affetto di una
do avanti il suo difficile
famiglia che ha fatto
e straordinario lavoro
della bontà, dell'onestà
di genitore, si riscopre
e dell'amore la propria
scrittrice e inizia un
missione terrena. Ma Eri-
viaggio alla ricerca
ka, un giorno, decide di
delle proprie origini,
cercare la propria madre
scegliendo di raccon-
naturale e, cocciuta-
tare al mondo la pro-
mente, si avvicina a lei
pria avventura, iniziata
grazie all'aiuto dei pro-
il 12 ottobre del 1947
pri genitori adottivi che,
in via Gabelli, di fronte all'Ospedale Civile, nella
non avendole mai tenuta nascosta la verità,
stessa via dove oggi vi è la sede provinciale
avevano invece sempre mantenuto i contat-
dell'associazione. Nell'accogliere la piccola
ti con la donna. Purtroppo l'incontro con la
Erika, Emilia e Vittorio, attoniti, rispondono alla
madre le lascia l'amaro in bocca, e decide di
richiesta di aiuto della giovane mamma Lidia,
lasciare un messaggio a tutti i figli adottivi,
scrivendo "Storia di un amore impossibile", edito da Vincenzo Grasso, un libro che ha
molto da insegnare in fatto di condivisione e che, grazie alla decisione dell'autrice di devolvere il ricavato delle vendite all'Ail, concorrerà alla guarigione dei piccoli
pazienti costretti ad affrontare il lungo e difficile percorso della malattia.
AIL NEWS RAGAZZI
L'angolo degli artisti, poeti e viaggiatori
SPAZIO DEDICATO AI BAMBINI E RAGAZZI CHE FREQUENTANO LA
SCUOLA DEI REPARTI DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA DI PADOVA
Per chi volesse mettersi in contatto con la Scuola: [email protected] (Scuola Primaria) - [email protected] (Scuola Secondaria di 1° grado )
Carissimi bambini e ragazzi,
sono da poco terminate le vacanze estive e per allietare il vostro rientro a scuola, pubblichiamo in questo numero di AIL NEWS alcuni disegni e componimenti realizzati durante lo scorso anno scolastico.
E allora …. tutti pronti? Si torna a scuola!
Tutte le "opere" (disegni, racconti, poesie, filastrocche, ecc. ) sono visibili nel sito dell'AIL (www.ailpadova.it, cliccando sulla sezione "W LA SCUOLA") e del II Istituto Comprensivo R. Ardigò di Padova (www.istitutocomprensivopadovadue.it, clic-cando su "Scuole in Ospedale").
Chi volesse aiutarci a sostenere "L'Angolo
degli Artisti…" può versare la propria offer-
ta all'AIL sez. di Padova, sul conto corrente
IT42I062251218307400351775K presso la
Cassa di Risparmio del Veneto (sede centrale
di Padova), specificando nella causale "AN-
GOLO DEGLI ARTISTI", oppure rivolgersi alla
segreteria della Clinica di Oncoematologia
Pediatrica (chiedere di Stefania).
Le offerte raccolte verranno utilizzate a fa-
vore di iniziative collegate alla creatività dei
bambini (acquisti di materiale di cancelleria,
sostegno del progetto "Mail Art", sottoscri-
zione di abbonamenti a riviste per bambini,
ecc….), secondo le varie necessità.
Piccole storie
CHIARA AGNOLET-TO, ILLUSTRATRICE
per crescere
E MASSIMO PEPE, DIRETTORE DI PRODUZIONE DEL
LIBRO "STORIE PER CRESCERE"
In tempi e luoghi non troppo lontani, Elisa, il cane Batman, il signor Pilù e tanti altri perso-
Bene, pensate quando questo tocca ad un
naggi vivono le loro avventure racchiuse nel
bambino. E' a loro che ora volgo il mio pensie-
libro "Storie per crescere", una raccolta di otto
ro: da studentessa alla facoltà di Farmacia ho
racconti vivaci, colorati, allegri ed educativi a
imparato a conoscere la malattia con rigore
misura di bambino e per l'intera famiglia.
clinico, ho imparato a curarla con l'uso dei far-
Mi chiamo Chiara, e sono l'illustratrice che
maci, ho imparato a non temerla con la razio-
per diletto ha dato un volto ai personaggi e
nalità di pensiero. Poi, per caso, sono entrata in
che, assieme a Massimo, direttore di produ-
reparto. Ed è lì che ho capito. Volti pallidi, occhi
zione, ha sviluppato questo progetto nato
incavati e spenti ma nonostante tutto vispi e
ormai un anno fa. Un lungo percorso nel
attenti, fisici stanchi ma con la voglia di lottare.
quale abbiamo conosciuto tante persone,
Bambini e ragazzi con la consapevolezza e la
con le quali abbiamo instaurato una bellissi-
forza di un adulto ma con l'innocenza, l'ingenu-
ma amicizia e che hanno dato il loro contri-
ità e la capacità di stupirsi verso ciò che li fa cre-
buto con le proprie voci. La collaborazione
scere e giocare tipica dell'infanzia. Tutto questo
ha portato alla realizzazione di questo libro,
non si trova scritto nei libri di Università e ci si
con allegato il proprio cd audio, i cui proventi
rende conto delle varie realtà solo quando si
saranno interamente devoluti a sostegno del
vivono. Ed è per questo che è nato "Storie per
reparto di oncoematologia pediatrica.
crescere", un libro grazie al quale far staccare
Tutti noi siamo abituati a vivere la nostra
dalla quotidianità questi bambini che vedono
quotidianità carica d'impegni e di ritmi
troppo spesso la sofferenza e, con la lettura, far
frenetici. Ci alziamo la mattina per andare al
conoscere loro personaggi divertenti, buffi ma
lavoro, a scuola, viviamo senza vincoli i nostri
attuali con i quali sorridere, dai quali imparare,
rapporti interpersonali, ci preoccupiamo dei
divertirsi, addormentarsi per ritrovarli in sogno
soldi e viviamo per loro. Ci sono persone,
e poterci giocare assieme nel proprio intimo
adulti e bambini che non possono permet-
cielo dei sogni.
tersi tutto questo: si ritrovano, di punto in
In quest'anno, realizzando il libro, siamo cre-
bianco a causa della malattia, a rivalutare la
sciuti anche noi ed aiutare, per quanto ci è pos-
propria condizione. Spesso si chiedono quale
sibile, i bambini del reparto è stato e sarà un
cellula possa aver determinato l'inizio del
privilegio e un piacere. Spero che questo libro
"Tutto", quale abbia segretamente raggrup-
possa portare allegria, possa far sognare, possa
pato sotto di se altre cellule, quale sia stato il
colorare la vita di ciascuno di voi, possa esse-
giorno preciso in cui è iniziato il golpe cellula-
re d'insegnamento, possa piacere a voi tanto
re, magari mentre si era al bar o a giocare con
quanto per noi è stato un piacere realizzarlo.
la sabbia. Chi può dirlo. Ma per alcune perso-
Infine ringrazio tutti coloro che ne han permes-
ne spesso è un pensiero fisso. Ci si ritrova a
so la realizzazione: in primis Massimo, collega
riconsiderare la propria vita e i propri valori:
in questa fantastica avventura, il presidente
ciò che prima era importante ora è effimero,
dell'AIL, il signor Vettore, che ci ha dato fiducia
ciò che prima era ritenuto secondario ora
e ha collaborato attivamente con noi, la Despar
diviene primario. Distesi in lettini di ospedale
che ha sponsorizzato la pubblicazione, autori e
si è costretti a star male per poter star bene
cantautori, amici e parenti che ci hanno soste
grazie a cure invasive e faticose, interventi
nuto e creduto. A tutti voi, ancora grazie.
chirurgici, esami su esami che tolgono forze e certezze.
A.I.L. PADOVA E
DESPAR NORDEST:
Insieme per fare la
Il contributo raccolto da Despar Nordest a favore dell'A.I.L. ammonta a 11.000 euro, e a
riceverlo direttamente dalle mani dei vertici
aziendali è stato il presidente, Armenio Vet-
tore, che ha messo il denaro immediatamen-
te a disposizione del reparto di oncoemato-
logia pediatrica dell'Ospedale di Padova. Dal
all'impegno dei nostri volontari, ma la
4 al 30 Aprile scorsi, la raccolta fondi attiva in
battaglia non è ancora terminata. Solo
tutti i supermercati Despar, Eurospar ed In-
quando avremo il 100 per cento delle
terspar di Padova e provincia ha registrato la
guarigioni potremmo dichiararci soddi-
pronta adesione dei clienti all'invito a dona-
sfatti. Ecco perchè iniziative come questa
re 1 euro a favore della ricerca su leucemie,
sono ancora fondamentali". Per Despar
linfomi e mieloma. Le micro donazioni sono
potrebbe essere l'inizio di una collabora-
state oltre undicimila, per un totale comples-
zione più solida con A.I.L.: "Il risultato di
sivo 11.208,77 euro. "Il nostro essere profon-
questa raccolta fondi ci rende particolar-
damente radicati nel territorio padovano ci
mente orgogliosi - conclude Montalvo -
rende coscienti di quelle che sono le sue cri-
In primo luogo perché il denaro raccolto,
ticità e potenzialità, e ci stimola a farci carico
destinato alla ricerca, sosterrà l'impegno
della responsabilità sociale che deriva dall'es-
di A.I.L. Padova, che in vent'anni di atti-
sere quotidianamente vicini ai nostri concit-
vità ha aiutato a guarire dalla leucemia
tadini – ha sottolineato il direttore marketing
oltre tremila bambini. E poi perché i
di Despar Nordest, Francesco Montalvo - Per
nostri clienti ci hanno riconfermato la
questo siamo lieti di rendere i punti vendita
loro fiducia, aderendo con entusiasmo
‘veicolo' per iniziative di così elevato valore
alla proposta di sostenere A.I.L.: a loro va
civile". Grazie alla ricerca, negli
ultimi vent'anni la percentua-
le di guarigione da leucemie,
linfomi e mielomi è passata
dal 40 per cento all'80, ma l'obiettivo non è ancora stato raggiunto, come ha eviden-ziato il presidente Vettore: "Nel corso degli anni abbiamo
DA SINISTRA: GALLO ADRIANA, DOTT. ARMENIO VETTO-RE, SIG. MAURIZIO DAVI (CAPO AREA DESPAR), ALEMANNO GIANCARLO, BRASOLIN GRAZIANO (DIRETTORE PUNTO VEN-DITA DI MESTRINO) IL 7 GIUGNO, GIORNO DELLA CONSEGNA DELL'ASSEGNO.
DONNE ECCELLENTI
La dott.ssa Putti tra le
Venerdì 20 Maggio, al Teatro Pietro d'Aba-
premiata è stata la seguente: Laurea e Spe-
no, la presidente dell'Associazione Alber-
cializzazione in Pediatria con lode, Ricerche
gatrici Terme Euganee, NadiaAlbertin, ha
sulla Diagnostica delle Leucemie e di Ma-
premiato alcune donne distintesi nel 2010
lattie Ematologiche Congenite Rare, Messa
per l'impegno nel lavoro o l'attività sociale.
a Punto di un Trattamento Globale della
Il premio " DONNE ECCELLENTI ", che gode
Talassemia. Ad aggiungere prestigio alle sue
del riconoscimento del Presidente della
notevoli competenze nel campo della ricer-
Repubblica, Giorgio Napolitano, è giunto
ca vi è stato un grandissimo merito alla sua
alla nona edizione ed è considerato come
dedizione verso i bambini ammalati, tanto
un omaggio alle donne di successo, venete
da rappresentare un punto di riferimento per
e non, che rappresentino una testimonian-
i giovani medici, studenti e specializzandi, e
za concreta delle potenzialità femminili
per le stesse famiglie dei piccoli pazienti.
nel nostro territorio. Tra le premiate vi è stata anche la dott.ssa Maria Caterina Putti, oncologa pediatra, segnalata dall'Ail con
CONGRATULAZIONI VIVISSIME DA PARTE DELL'AIL
orgoglio. La menzione con la quale è stata
LA DOTT.SSA MARIA CATERINA PUTTI DURANTE LA PREMIAZIONE, CON I CONDUTTORI DELLA SERATA, CORRADO TEDESCHI E DEBORA CAPRIOGLIO.
V EDIZIONE LOTTERIA
"REGALAMI UN SORRISO"
Non è mancata nemmeno quest'anno l'ormai tra-
Carli, Giuseppe Basso e Angelo Rosolen hanno
dizionale cena di beneficenza, presso il ristorante
esposto lo stato delle attività di ricerca del Repar-
degli impianti del Petrarca Rugby allestito grtuita-
to di Oncoematologia Pediatrica di Padova e delle
mente da Arabesque nell'ambito della V edizione
importanti attività dell'A.I.L., sezione di Padova.
della Lotteria "Regalami un Sorriso": erano presenti
L'edizione 2011 della Lotteria è l'occasione per rin-
oltre un centinaio di invitati, fra cui rappresentanti
graziare di cuore il Dott. Carlo Sabatini, presidente
della Padova industriale, professionisti e molti amici
del Petrarca Rugby Spa, il Dott. Enrico Toffano,
del Petrarca Rugby, a cui va la nostra particolare ri-
Presidente del Petrarca Rugby Srl, e Simone Brevi-
conoscenza per la continua e sentita partecipazione
gliero, Presidente dei Petrarchi.
a molte nostre iniziative.
All'associazione piace pensare che la serata im-
Molto apprezzati i vini messi generosamente a di-
prontata a così alti obiettivi di valore umanitario
sposizione dalla Cantina Facchin di Vò Euganeo
possa essere stata di buon auspicio per la vittoria
Durante la cena i Professori Luigi Zanesco, Modesto
nel campionato del Petrarca Rugby !!!
Ed ecco il vincitore
della Fiat 500!
In un torrido venerdì di giugno è stato consegnato il primo premio della Lotteria, una FIAT 500, presso la sede della Ceccato Automobili, Concessionaria Fiat in Via Venezia.
Il Presidente dell'AIL sezione di Padova, Armenio Vettore, ha ringraziato il sig. Pino Ceccato che da anni supporta l'associazione in questa ormai con-solidata iniziativa a favore del reparto di Oncoe-matologia Pediatrica dell'Ospedale di Padova.
Il vincitore, il sig. Renzo Moro, ha dichiarato di essere stato molto fortunato: "Ho acquistato 5 bi-glietti dal titolare dell'Agenzia, scartando il bigliet-to immediatamente precedente e quello succes-sivo a quello vincente. Non solo: due giorni prima dell'estrazione stavo quasi buttandoli nel cestino, avendoli comprati solo per fare beneficenza, poi ci ho ripensato".
I numeri vincenti dell'edizione 2011 della Lotteria "Regalami un Sorriso"
FIAT 500 1.2 POP GIALLA
BUONO VACANZE PER 4
ANELLO ORO INTRECCIATO
BUONO ACQUISTO ALI'DA €
COLLANA DI PERLE COLTIVATE
BUONO ACQUISTO ALI'DA €
BUONO VACANZE PER 4
FORNO A MICROOONDE
IL PATTINAGGIO
PER LA SOLIDARIETA':
450 atleti al II Trofeo
INSIEME PER LA VITA – AIL
Si è concluso con la vittoria dell'ArtSkate
hanno spontaneamente donato offerte a
Verona il II Trofeo "In-
supporto della ricerca"
sieme per la Vita - AIL"
La gara ha visto scen-
di pattinaggio artisti-
dere in pista ben 56 tra
co, gara riservata alla
gruppi e quartetti che si
specialità dei gruppi
sono esibiti in coreografie
spettacolo che ha
altamente spettacolari,
visto scendere in pista
grazie alla partecipazio-
più di 450 atleti pro-
ne di alcuni tra i migliori
venienti da 27 società
atleti a livello nazionale.
del Veneto e del Friuli
Alla manifestazione è
Venezia Giulia. L'even-
intervenuto anche l'As-
to, svoltosi domenica
sessore allo Sport del
8 maggio al Palazzetto Brentella di Padova,
Comune di Padova, Umberto Zampieri:
si è trasformato in un vero e proprio spet-
"Ringrazio P.A. Altichiero e l'Ente di Pro-
tacolo con numeri coreografici particolar-
mozione Sportiva ASI, organizzatori di
mente curati sia nella parte tecnica che in
questa manifestazione, per l'iniziativa, che
quella creativa, dove
persegue scopi solida-
lo spirito di solidarietà
li di altissimo profilo.
e amicizia ha prevalso
Sostenere l'attività
su quello prettamen-
dell'AIL, associazione
te agonistico. "E' una
che ha fatto da apri-
gara molto sentita –
pista a livello locale e
ha spiegato la respon-
nazionale nella lotta
sabile nazionale ASI
contro le malattie del
pattinaggio, Sabina
sangue e nell'assisten-
Scatolini – soprattutto
za dei malati di leuce-
per l'altruismo che vi
mia è un'azione a cui
è alla base". Il trofeo,
anche l'Amministra-
infatti, è nato lo scor-
zione tiene in modo
so anno con l'intenzione di promuovere
particolare. Da parte nostra abbiamo mes-
e sostenere l'AIL nella sua importante e
so a disposizione gratuitamente il palaz-
lodevole attività.
zetto Brentella che, visti il tipo di gara e il
"E' bello vedere bambini che aiutano altri
numero dei partecipanti, ha saputo offrire
bambini – ha esordito il presidente dell'AIL,
numerosi momenti di grande spettacolo".
Armenio Vettore – Lo sport, ancora una volta, ci è venuto incontro. Non posso che
Appuntamento all'anno prossimo
ringraziare tutte le società sportive che
24
IL CAPITANO DELL'INTER
JAVIER ZANETTI AL CENTRO
SPORTIVO AL SOLE
E' facile luogo comune pensare che i cal-
Franceschetto, dai soci, imprenditori, nu-
ciatori siano le nuove rockstar: capaci di
merosi addetti stampa e una schiera di fan
riempire gli stadi, di entusiasmare le folle
adoranti. A fare gli onori di casa anche il
e anche di attirare le attenzioni per com-
Sindaco, Marcello Mezzasalma, e l'assessore
portamenti fuori dal comune. Per Javier
Riccardo De Franceschi. Una serata magni-
Zanetti, capitano dell'Inter dal 1999, re-
ficamente organizzata da Franca Lovisetto
cordman in nerazzurro con
di E-vent, volontaria dell'AIL di
760 presenze, 15 trofei alzati,
Padova e da anni impegnata
valgono però solo i primi due
ad organizzare eventi socio-
Rockstar sì, perché idolatra-
E' stato inoltre siglata una be-
to in ogni angolo del globo,
nefica collaborazione tra AIL
rockstar no perché lui è
Padova, l'associazione italiana
universalmente riconosciuto
contro le Leucemie, e la Fon-
come esempio di correttezza
dazione Pupi, "Perchè insieme
e sportività dentro e fuori dal
si possono risolvere meglio i
problemi dei bambini in tutto
Simbolo, icona, e giocatore
il mondo", ha sottolineato il
alla vecchia maniera che
gode di affetto smisurato:
Durante la serata è stato con-
una popolarità che assieme
segnato a Zanetti un assegno
alla moglie Paula ha deciso
di € 10.000 a favore della
di sfruttare – da una decina
Fondazione PUPI e sono stati
d'anni – impegnandosi con
raccolti altri € 3.500 attraverso
la Fondazione P.U.P.I. (Por un
l'asta di magliette, gadget e
piberio integrado) per occuparsi dell'edu-
cazione di bambini e adolescenti disabili e
Una serata di solidarietà perfettamente riu-
socialmente penalizzati che vivono in una
scita. Javier Zanetti, e la moglie Paula, sono
zona molto povera dell'Argentina.
stati felici di ricevere l'abbraccio di tifosi
Nel mese di marzo il campione è stato
generosi e sensibili all'attività extrasportiva
accolto con affetto al Centro Sportivo Al
sostenuta dal campione argentino… un
Sole di Fontaniva, dal presidente Rodolfo
campione sia dentro che fuori.
IL BAR SANTA LUCIA
PER L'AIL:
GASTRONOMIA
E MAGNIFICA LOTTERIA
Da quindici anni il Bar Santa Lucia (noto popo-
Nonostante l'evidente crisi economica la mani-
larmente come il Caffè Breda, Via Santa Lucia
festazione del Bar Santa Lucia ha avuto anche
Padova), ha preso la decisione di aiutare i
quest'anno il consueto successo (quasi uguale a
bambini del Centro Leucemie attraverso l'AIL di
quello del 2010) e si è concluso con la consegna
Padova, e puntualmente organizza una mani-
all'AIL di un assegno di euro 7500. La lotteria ha
festazione gastronomica in Marzo, da qualche
distribuito decine e decine di gadgets oggetti
anno presso il Ristorante La Vigna di Torreglia,
utili, un televisore, il consueto prezioso gioiello
che coniuga grandi spazi, atmosfera accoglien-
finale e …naturalmente i molti e molto graditi
te, ottima "cucina" sempre concordata con gli
sacchetti di Caffè Breda.
L'AIL ringrazia e promette di rafforzare la pre-
Ma i 5 amici gestori e proprietari del Bar San-
senza al grande pranzo di Marzo 2012 e intanto
ta Lucia non si limitano alla prenotazione
consiglia a tutti di passare per il Bar di Via S.
del pranzo: durante tutto l'anno si danno da
Lucia per gustare il migliore Caffè di Padova, e
fare per raccogliere omaggi da parte di amici,
conoscere i 5 simpatici personaggi che hanno
clienti, artigiani, negozianti ecc…, omaggi che
preso a cuore i bambini del Centro Leucemie
servono per la fastosa lotteria che conclude il pranzo gastronomico e che va ad implementa-re l'assegno per l'AIL.
Torneo di burraco
a favore dell'AIL
Domenica 17 Aprile il rinnovato Tennis Club Pado-
torneo di Burraco, ha contribuito a porre le basi per
va ha ospitato un torneo di burraco di beneficenza
ulteriori collaborazioni di sostegno.
organizzato dall'Ail, arbitrato dalla signora Luisa
I numerosi sponsor hanno reso possibile una ricca
Andreucci. In via Bainsizza , in un meraviglioso
lotteria nell'ambito di un'iniziativa all'insegna della
contesto, si sono riunite un centinaio di persone
che, nonostante la bella giornata, hanno disertato i colli per aderire all'in-vito dell'associazione, contribuendo alla rac-colta fondi a favore del Reparto di Ematologia Adulti, diretto dal Prof. Gianpietro Semenzato.
L'intervento del profes-
sore sulle difficoltà del
reparto ha suscitato
molto interesse e così,
la giornata dedicata al
MOTORI E
SPETTACOLO PER L'AIL
A Monselice una giornata
con i campioni
Domenica, 5 giugno, si è svolta con successo la
to dell'associazione hanno aderito sessanta
manifestazione motoristica organizzata dall'As-
piloti provenienti da tutte le province della
sociazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Mon-
regione, esibitisi a bordo di autovetture di
selice Corse che, per l'occasione, ha ottenuto il
particolare interesse sportivo.
Grazie al supporto di un nu-
ne comunale e dell'assessora-
trito numero di commissari
to allo Sport e la disponibilità
diretti da un'organizzazione
dell'area dell'ex Kartodromo.
eccellente, la manifestazio-
L'evento è stato promosso
ne si è svolta nel massimo
con l'obiettivo di raccogliere
rispetto delle regole, con
fondi da destinare all'A.I.L. e
la vittoria finale di Roberto
al reparto di oncoematolo-
Franzoso su Renault Clio. E'
gia pediatrica dell'Ospedale
stato il pubblico, però, a de-
di Padova. L'ASD Monselice
cretare il successo dell'even-
Corse è attiva nel territorio da
to: in centinaia hanno
oltre 32 anni e, proprio con
applaudito i concorrenti
l'esperienza dei suoi operatori, al suo interno
dimostrando grande apprezzamento per lo
sono maturati valenti campioni dell'automo-
scopo ultimo della manifestazione, ovvero la
bilismo, vincitori di numerosi titoli nazionali e
possibilità di dare un aiuto reale alla ricerca
predecessori di nuove leve del volante. All'invi-
L'AIL partecipa
alla premiazione
delle scuole mantovane
Partecipazione speciale per l'Ail, quest'anno, alla
Steno Marcegaglia, decisamente molto interessato
premiazione delle scuole della città di Mantova, un
e coinvolto dagli obiettivi dell'Ail: "Si è dimostrato
appuntamento diventato tradizio-
attento ed estremamente curioso nei
ne che va sotto lo slogan: "Insie-
confronti dell'associazione – prosegue
me per la vita". Tra le numerose
Vettore – e siamo riusciti a strappargli una
autorità locali e non, presenti alla
promessa che per noi potrebbe significa-
serata finale, anche la presidente
re molto". E' stato proprio in questa occa-
di Confindustria, Emma Marcega-
sione che il sig. Marcegaglia ha invitato
glia, per l'occasione accompagnata
Vettore a visitare il complesso di proprietà
dal padre Steno, industriale di
della ricca famiglia romagnola ad Alba-
grande esperienza. L'evento è stato
rella, in previsione di un incontro in
foriero di novità, come racconta lo
territorio padovano: "Al più presto, dopo
stesso presidente di Ail Padova, Ar-
la pausa estiva, rinsalderemo i rapporti
menio Vettore: "E' stata una serata
con Steno Marcegaglia, il quale si è
di straordinaria importanza, perché
ripromesso di farci visita quanto prima
abbiamo gettato le basi per una
così da gettare le basi di una collabora-
collaborazione futura tra la nostra
zione che sarà una grande opportunità
associazione e la famiglia Marcega-
per l'associazione e per tutti i giovani
glia". Nel corso della serata, infatti,
pazienti del Reparto di Oncoematolo-
Armenio Vettore è stato avvicinato più volte da
gia Pediatrica dell'Ospedale di Padova".
Seconda edizione
"memorial Giacomo Martignon"
Si è tenuta dal 23 maggio al 19 giugno scorsi, presso
successi, non ultimo quello "economico" (di cui non
gli impianti sportivi di Maerne e la palestra della
possiamo non riconoscere l'importanza, visto il fine),
scuola elementare di Olmo di Martellago, la secon-
con donazioni che hanno superato tutte le più rosee
da edizione del "memorial Giacomo Martignon",
aspettative degli organizzatori.
torneo di calcio a cinque per squadre amatoriali con
L'aspetto da tutti apprezzato è stato sicuramente lo
il patrocinio dell'AIL, dell'AVIS e il sostegno del CSI.
spirito di questa manifestazione, nata per essere un
Questo evento, voluto da Cristina e Nadir, i genitori
momento di incontro e divertimento più che di scon-
di Giacomo, insieme ad Erica e Thomas, nasce con
tro esasperato, di condivisione di determinati valori,
uno scopo preciso, che va al di là dell'aspetto sporti-
nel rispetto degli altri, anche se avversari sul campo di
vo: Giacomo credeva nella ricerca, nella scienza che
gioco. Ad accompagnare ogni serata c'era un ricco buf-
si applicava alla vita di tutti i giorni delle persone
fet, dove giocatori, spettatori e arbitri, avversari e amici,
per renderla migliore. Portare avanti queste idee
hanno riso e scherzato con un bicchiere in mano, in
non poteva che essere il modo più giusto per sentir-
allegria. Per dovere di cronaca il torneo maschile è
lo sempre con noi; perché dalla sua lotta, purtroppo
stato vinto per la seconda volta da "Gli Altri", che si
persa, nascesse la forza e la possibilità per tanti altri
sono imposti su "MUC Scarso" , mentre ad aggiudicarsi
in futuro di vincere. Lo sport, il calcio da lui tanto
il torneo femminile è stata l'"A. C. Denti" che ha battuto
amato, come mezzo per lo sviluppo di un progetto
la squadra "G.I.F. A".
più importante: dare qualche chance in più a chi
A bordo campo uno striscione recitava:"There must be
dovrà affrontare la malattia. Ecco perché l'intero ri-
an open door", ci deve essere una porta aperta. Giaco-
cavato dell'evento, quindi le quote di iscrizione delle
mo ci ha lasciato questa porta aperta, dietro la quale
varie squadre con l'aggiunta delle libere offerte, an-
sembrava esserci il vuoto; ma con il suo esempio di
drà nelle casse della borsa di studio che porta il suo
tenacia e fiducia nella ricerca, ci ha fatto capire che per
nome, nata per sostenere direttamente un progetto
tanti altri può esserci invece un cammino verso un fu-
specifico di ricerca.
turo migliore. La speranza di tutti i partecipanti e di chi
Sedici squadre maschili e sei femminili hanno
ha in qualsiasi modo contribuito alla riuscita dell'even-
animato questa riuscitissima edizione, che seppur
to, è quella di poter regalare in futuro un sorriso a chi
ai suoi primi passi sta già riscuotendo importanti
soffre. Sarà questa la vittoria più grande.
al 31 dicembre 2010
Immobilizzazioni
197.761,68 Patrimonio
Altre immobilizzazioni
Immobil.ni finanziarie
Fondo di gestione
- Libretto R.
Immobil.ni finanziarie
Avanzo di gestione
653.584,04 713.319,17 Fondo
125.922,38 111.055,15
1 .511.538,70 Totale Passività
Contributi e
Costi e spese
Costi iniziative
iniziative proprie
Contributi da case
Costi miglioramento
Costi assistenza e
case accoglienza
187.300,00 Spese generali
associazioni varie
33.054,40 Oneri diversi
10,73 Oneri finanziari
Proventi finanziari
Totale Costi
Proventi straordinari
1.002.676,39
Avanzo di gestione
Totale Contributi
1.012.895,60 Totale a pareggio
e proventi
Analisi finanziaria
Disponibilità finanziaria
713.319,17
507.848,29
al 01 gennaio
Movimenti finanziari in entrata
Libretto di risparmio
Movimenti finanziari in uscita
Titoli da donazione
Disponibilità finanziaria
Totale immobilizz.
653.584,04
394.984,17
al 31 dicembre
Impegni di bilancio
Fondi di ricerca finalizzati
Disponibilità in C/C donazione
al 31 dicembre
Bilancio preventivo 2011
Contributi e proventi
Costi e spese
Contributi da iniziative proprie
500.000,00 Costi iniziative proprie
Contributi da case di accoglienza
30.000,00 Costi per ricerca e specializzazioni
Contributi da fonte pubblica
100.000,00 Costi miglioramento servizi Cliniche
Contributi da fonte privata
200.000,00 Costi assistenza e case accoglienza
Contributi da associazioni varie
180.000,00 Spese generali
Contributi da soci aderenti
35.000,00 Oneri diversi
- Oneri finanziari
Proventi finanziari
Totale Contributi e proventi
1.050.000,00 Totale Costi e spese
Pergamene
e sacchetti solidali:
una festa diventa un'occasione
per aiutare il prossimo
Cari amici,
Per conoscere le ultime novità basta contattare la
in occasione di un evento speciale molte persone
segreteria AIL allo 049 66.63.80 – Sig.ra Anna
scelgono di sostituire le tradizionali bomboniere
Boldrin – il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30.
con le nostre pergamene solidali. Altre, per ono-
Un ringraziamento speciale a tutte le mamme
rare un anniversario, rinunciano ai consueti doni e
che con il loro impegno hanno contribuito a far
invitano i propri ospiti a devolvere un contributo
conoscere le nostre pergamene nelle parrocchie e
alla nostra Associazione. L'AIL cerca di rispondere
nelle scuole. Sostenendo l'A.I.L. sezione di Padova
a queste nuove esigenze, realizzando dei preziosi
sostieni i bambini della Clinica di Oncoematologia
biglietti su carta pergamena personalizzati secon-
Pediatrica di Padova e i pazienti del reparto di Ema-
do le diverse richieste, e consegnando dei graziosi
tologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
sacchetti porta confetti da accompagnare alle pergamene.
ALCUNE DELLE CREAZIONI REALIZZATE DALLE VOLONTARIE DELL'AIL DI PADOVA
L'AIL sezione di Padova ha bisogno anche del tuo aiuto!
Fai conoscere le nostre "bomboniere" solidali a parenti ed amici!
Sostituisci le tue bomboniere con le nostre pergamene solidali!
Note e numeri
Le donazioni effettuate in favore di una Onlus - organizzazione non lucrativa di utilità sociale - rappre-
sentano ai sensi dell'art. 13 del. D.Lgs 460-97 un risparmio fiscale per il donatore sempreché vengano
effettuate a mezzo bonifico bancario, carta di credito, bollettino postale o assegno bancario o circo-
lare. L'art. 14 del d.l. dell' 11/03/05 stabilisce che le liberalità in denaro o in natura erogate da persone
fisiche o da enti soggetti all'imposta sul reddito delle società in favore delle Onlus sono deducibili dal
reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e
comunque nella misura massima di 70 mila euro annui.
Come aiutare AIL
Per i versamenti tramite bollettino postale o
Mettiamo in guardia i cittadi-
bonifico bancario, preghiamo di indicare in
ni contro chi sfrutta il nome
maniera chiara i dati di chi effettua il versa-
dell'A.I.L. presentandosi nelle
mento oltre che alla causale. In caso di versa-
case chiedendo denaro e trat-
menti in memoria di una persona deceduta, al
tenendolo nelle proprie tasche.
fine di poter avvisare la famiglia dell'intenzio-
A.I.L. non ha mai autorizzato, né autorizza
ne, sarebbe gradito fosse indicato l'indirizzo
nessuna persona a raccogliere denaro casa
a cui mandare la comunicazione di avvenuto
per casa o nelle vie della città e dei paesi.
Riceve offerte solo attraverso versamenti
nel conto corrente postale o in quello ban-
cario, donazioni on-line, raccoglie fondi in
c/c Postale
occasione di manifestazioni ufficiali (nel
periodo natalizio e pasquale) o di iniziati-
ve straordinarie quali concerti, rappresen-
tazioni teatrali, ecc.
Cassa di Risparmio del Veneto
Socio 2011:
la campagna
tesseramento 2011
Antonveneta - Gruppo Montepaschi
Per diventare socio effettivo dell'A.I.L., basta
effettuare il versamento minimo di € 10,00 a
mezzo bollettino postale/bonifico bancario specificando nella causale "quota socio 2011"
Banca Padovana Credito Cooperativo
oppure versando la quota direttamente alla
(Agenzia di Campodarsego)
nostra Segreteria.
Source: http://www.ailpadova.it/assets/Uploads/notiziari/AIL-NEWS-22011.pdf
Medical Biotechnology Achievements, Prospects and Perceptions Medical biotechnology:Achievements, prospects andperceptions TOKYO u NEW YORK u PARIS 1 Introduction: Biotechnology, bio-industry and bio-economy . . 2 Medical and pharmaceutical biotechnology: Current achievements and innovation prospects . . . . . . . . . . . . . . 4 The economics of pharmaceutical biotechnology and bio-
Canti del salto e della tanca CANTI DEL SALTO E DELLA TANCA LiaIl focolareIl presente MUTTOSPrimaveraCuori lontaniCuori lontaniSaluto dal CampidanoIl mietitoreIl violentoLa luna neraSposaLa portatrice d'acquaLa surbileIl banditoIl nomadeLa madreSan FrancescoGonareNovembreAprileIl falcoL'aquilaAuguraleIl cacciatoreNuoro d'invernoA VindicinoAll'amataStella L'AUTOMOBILE PASSAIl villaggioLo stazzoLa tancaLa bardanaIl poeta